Prendi due monti, magari distanti circa 1500 metri, uniscili con una corda, e magari un giorno hai voglia di provare un'emozione nuova.
Ti basta un'imbracatura, un carrello e........sei già in volo, sospeso a guardare il mondo dall'alto. Questa è la zipline: planare verso il basso, trattenuti solo da una imbracatura, è un'esperienza che regala una sensazione unica, giammai paragonabile ad altre.
Daniele Martello, titolare della omonima società operante nel settore degli impianti a fune, avvalendosi della tecnica degli ingegneri Boghetto e Gubber, ne ha perfezionato il progetto.Il tragitto viene percorso a velocità che si avvicina anche ad 80 km/h.
Naturalmente i primi a provare l'ebbrezza di tale esperienza sono stati i giovani, in genere tra i 15 ed i 30 anni ma, spinti dal desiderio di provare le emozioni che il volo regala, persone di ogni età partecipano a questa esperienza.
Per il territorio che lo ospita l'impianto di zipline è un grandissimo elemento di richiamo e, quindi, di sviluppo. Lo sanno bene gli amministratori di quei comprensori dove si sono già realizzati questi impianti. E' stato subito un continuo suggeguirsi di iniziative a sostegno: son sorti luoghi di ristoro, bar, ristoranti e persino alberghi per ospitare magari persone giunte da città più lontane.
Come dire: un modo nuovo, ancora più affascinante, per scoprire territori insoliti o, magari, solo per guardare gli altri......... dall'alto in basso.